giovedì 14 marzo 2013

Glossario ICT & KM - Lettera S


·         Scorm (Sharable Content Object Preference Model)
Insieme di standard che, applicati al contenuto di un percorso di apprendimento, produce piccolo oggetti di learning riutilizzabili. Come risultato dell’iniziativa ADL del Dipartimento della Difesa, gli elementi courseware conformi a SCORM possono essere facilmente uniti ad altri elementi conformi per produrre un deposito altamente modulare di materiali di apprendimento.

·         Self-Assesment
Processo con il quale il learner determina il suo personale livello di conoscenza e di abilità.

·         Server
È il sistema centrale remoto al quali i client (PC) sono connessi per ricevere/inviare informazioni.

·         Servizi on line
La Pubblica Amministrazione è sempre più spesso impegnata ad erogare un elevato numero di “servizi on line”, collocando gli stessi sulla rete internet e, in particolar modo sul world wide web, con l’obbiettivo dichiarato di migliorare la qualità generale della vita dei cittadini, grazie alla loro fruibilità in qualsiasi momento della giornata e da qualsiasi luogo dotato di una connessione alla rete.
Risulta fondamentale suddividere questi servizi in tipologie, per poterne analizzare meglio l’impatto e l’efficacia:
ü  Servizi di visualizzazione dati e informazioni. Sono quei servizi che consentono al cittadino di visualizzare degli insiemi di dati o informazioni che le Amministrazioni Pubbliche sono in grado di fornire. Questi dati non possono in alcun modo essere modificati.
ü  Servizi di accesso a documentazioni di pubblica utilità. Sono quei servizi che permettono di accedere a documentazione (es. modulistica, bandi, ecc.) dell’Amministrazione. Anche in questo caso, i documenti, i moduli, e le informazioni precompilate su questi, non possono in alcun modo essere modificati.
ü  Servizi di richiesta, istanza, domanda o dichiarazione. Con questi servizi, il cittadino autorizzato presenta una richiesta che riguarda una particolare situazione a cui è interessato. L’effetto del servizio è quello di modificare lo stato delle registrazioni presso l’Amministrazione. Il servizio prevede necessariamente una fase di interazione in cui la persona fornisce i dati relativi alla richiesta e seleziona eventuali opzioni prestabilite. Successivamente, il cittadino potrebbe effettuare un’ulteriore interazione al fine di conoscere lo stato di avanzamento della pratica.
ü  Servizi di elaborazione, simulazione o calcolo. Sono servizi che utilizzano dati presenti sui sistemi informativi dell’Amministrazione per effettuare ulteriori calcoli o elaborazioni. I dati possono anche essere forniti, in parte o completamente, dall’utente. Le informazioni non possono in alcun modo essere modificate.
ü  Servizi di prenotazione. Prevedono la possibilità per il cittadino di richiedere l’attribuzione di una risorsa particolare, la cui gestione spetta alla Pubblica Amministrazione. Il servizio di prenotazione consiste in una fase d’interazione in cui la persona definisce e/o ricerca il tipo di risorsa che intende prenotare.
ü  Servizi di pagamento. Permettono al cittadino di pagare una somma corrispondente ad un determinato debito nei confronti della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo del servizio è estinguere, completamente o in parte, il debito in questione e si concretizza in una fase d’interazione in cui la persona definisce e/o ricerca il tipo di debito che intende estinguere. A differenza della prenotazione, tuttavia, il pagamento prevede anche l’utilizzo di uno servizio federato fornito da terze parti, per il trasferimento delle somme (carta di credito, bancomat, ecc.).

·         Sistema pubblico di connettività
Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) è la rete che collega tra loro tutte le amministrazioni pubbliche italiane, consentendo loro di condividere e scambiare dati e risorse informative.
Istituito e disciplinato dal Decreto legislativo del 28 febbraio 2005, n. 42, confluito a sua volta nel Codice dell'amministrazione digitale, il Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, esso viene definito come l'insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche per lo sviluppo, la condivisione, l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l'autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione. Sistema Pubblico di Connettività - indicato a volte come Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione - viene gestito da DigitPA.
Principi di base:
ü  Sviluppo architetturale ed organizzativo atto a garantire la natura la natura federata, policentrica e non gerarchica del sistema.
ü  Economicità nell'utilizzo dei servizi di rete, di interoperabilità e di supporto alla cooperazione applicativa.
ü  Sviluppo del mercato e della concorrenza nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Obiettivi del sistema di connettività:
ü  Fornire un insieme di servizi di connettività condivisi dalle Pubbliche Amministrazioni (PA) interconnesse, graduabili in modo da poter soddisfare le differenti esigenze.
ü  Garantire l'interazione della PA centrale e locale con tutti gli altri soggetti connessi a internet, nonché con le reti di altri enti, promuovendo l'erogazione di servizi di qualità per cittadini e imprese.
ü  Fornire un'infrastruttura condivisa di interscambio che consenta l'interoperabilità tra tutte le reti delle PA esistenti.
ü  Fornire servizi di connettività e cooperazione alle PA che ne facciano richiesta, per permettere l'interconnessione delle proprie sedi e realizzare così anche l'infrastruttura interna di comunicazione.
ü  Realizzare un modello di fornitura dei servizi multi-fornitore coerente con l'attuale situazione di mercato e le dimensioni del progetto stesso.
ü  Garantire lo sviluppo dei sistemi informatici nell'ambito del SPC salvaguardando la sicurezza dei dati, la riservatezza delle informazioni, nel rispetto dell'autonomia del patrimonio informativo delle singole amministrazioni.

Sicurezza del sistema di connettività.
La componente di coordinamento centrale della gestione della sicurezza nel Sistema Pubblico di Connettività in via preventiva è svolta dal CERT-SPC. Le Unità Locali di Sicurezza (ULS) istituite presso i domini connessi ad SPC, ovvero le Pubbliche Amministrazioni, unitamente ai SOC (Security Operation Center) dei fornitori di accesso alla Rete federata SPC (Fastweb, Telecom, Wind e BT) sovrintendono alla gestione operativa e continuativa degli incidenti informatici. Fino al 2009 nel modello di gestione della sicurezza in SPC era previsto anche un Centro di Gestione che attualmente ha cessato la propria attività ed i cui compiti sono trasferiti ai SOC.

·         Slideshare
Applicazione web a cui si possono inviare le proprie presentazioni. Permette agli iscritti di condividere le proprie presentazioni in PPT con chiunque abbia accesso a internet, in un ambiente web 2.0.

·         SME (Subject Matter Expert)
Un individuo cui si riconosce particolare conoscenza su una determinata materia.

·         Situated learning
L’apprendimento che emerge dall’operare concreto di una comunità di lavoro.

·         Social bookmarking
Servizio basato sul web, dove vengono resi disponibili elenchi di segnalibri (bookmark) creati dagli utenti. Questi elenchi sono liberamente consultabili e condivisibili con gli altri utenti appartenenti alla stessa comunità virtuale.

·         Social network
Reti basate sul web, in cui gli utenti possono creare un profilo personale, spesso corredato da foto, musica e video. Esempi di tali applicazioni web 2.0 sono MySpace e Facebook. I contatti degli utenti compaiono non di rado sui rispettivi profili, il che agevola il collegamento con contatti di secondo grado.

·         Social software
Il termie riguarda tutte quelle applicazioni software che consentono agli individui di incontrarsi, interagire e collaborare in rete ed, in particolare, di creare comunità on-line.

·         Soft skills
Abilità di business come: comunicazione e presentazione, leadership e management, risorse umane, vendite, marketing, sviluppo professionale, project management, servizio clienti, amministrazione, finanza, acquisti e sviluppo personale. Capacità di utilizzare le nuove tecnologie in un’ottica di comunicazione, collaborazione e cooperazione. In contrapposizione alle hard skills, intese come abilità di tipo pratico circa l’utilizzo di strumentazioni e software IT.

·         Spamming
È l’invio di mail non desiderate ed in dose massiccia, in genere trattasi di messaggi pubblicitari.

·         Spider
Uno spider (detto anche crawler o robot) è un software che analizza i contenuti di una rete (o di un database) in un modo metodico e organizzato, in genere per conto di un motore di ricerca. Lo spider è un tipo di bot (programma o script che automatizza le operazioni). Gli spiders solitamente acquisiscono una copia testuale di tutti i documenti visitati e le inseriscono in un indice. Un uso estremamente comune degli spiders è nel web. Sul web lo spider si basa su una lista di URL da visitare fornita dal motore di ricerca (il quale inizialmente, si basa sugli indirizzi suggeriti dagli utenti o da una lista precompilata dai programmatori stessi). Durante l’analisi di un URL, identifica tutti gli hyperlink presenti nel documento e li aggiunge alla lista di URL da visitare. Il processo può essere concluso manualmente o dopo che un determinato numero di collegamenti è stato eseguito.

·         Spirale della conoscenza
L’interazione reciproca della conoscenza tacita e di quella esplicita, costituisce la chiave della conoscenza nelle aziende, ossia la creazione di conoscenza organizzativa. L’idea è quella di una “spirale della conoscenza” che integra le due dimensioni consentendo di postulare quattro modi di conversione della conoscenza secondo il modello SECI, elaborato da Nonaka e Takeuchi. All’interno della spirale interagiscono quattro modi di conversione della conoscenza:
ü  Socializzazione (passaggio da una conoscenza tacita ad un’altra):
ü  Esternalizzazione (espressione della conoscenza tacita attraverso concetti espliciti);
ü  Combinazione (processo che permette di sintetizzare i concetti passando da una conoscenza esplicita ad un’altra);
ü  Interiorizzazione (tradurre conoscenza esplicita in conoscenza tacita).
Ognuna delle quattro modalità di conversione crea conoscenza nuova. Questi contenuti di conoscenza interagiscono tra di loro in una spirale di creazione della conoscenza, creando un ciclo continuo attraverso il quale la conoscenza implicita degli individui si amplifica e diffonde a livello organizzativo. Il ruolo dell’organizzazione nel processo di creazione della conoscenza è di fornire il contesto idoneo a facilitare le attività di gruppo e l’accumulo di conoscenza a livello individuale.
·         Standard Unicode
Unicode è un sistema di codifica che assegna ad un numero univoco ad ogni carattere usato per la scrittura di testi, in maniera indipendente dalla lingua, dalla piattaforma informatica e dal programma utilizzati. Unicode è stato compilato e viene aggiornato e pubblicizzato dal Unicode Consortium, un consorzio internazionale di aziende interessate alla interoperabilità nel trattamento informatico dei testi in lingue diverse. Attualmente lo standard Unicode non rappresenta ancora tutti i caratteri in uso nel mondo. Essendo ancora in evoluzione, si prefigge di coprire tutti i caratteri rappresentabili, garantendo la compatibilità e la non sovrapposizione con le codifiche dei caratteri già definiti, ma lasciando comunque dei ben precisi campi di codici “non usati”, da riservare per la gestione autonoma all’interno di applicazioni particolari. L’Unicode viene supportato dai moderni standard della programmazione e del markup come XML, Java, LDAP, Corba 3.0 e da vari sistemi operativi.

·         Streaming media
File audio o video riprodotti durante il download da internet, anziché al termine del download stesso; è richiesto un apposito software per l’utilizzo.

·         Streaming
Tecnica di erogazione di materiali digitali in rete basata su un flusso continuo di dati anziché sul completo scaricamento dei file dal server al client. Il flusso continuo permette di eliminare i tempi di attesa altrimenti necessari per scaricare i file (ad esempio audio e video) e di attivare forme di broadcasting (erogazione di audio e video) attraverso internet.

·         Strumenti collaborativi
Permettono agli utenti di lavorare tra di loro tramite e-mail e chat.

·         Skill
Abilità di esecuzione di un’azione o di un gruppo di azioni.

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