lunedì 29 luglio 2013

Glossario della consultazione per la Riforma Costituzionale


  • Atto avente valore di legge: atto adottato dal Governo al quale l’ordinamento attribuisce la stessa forza della legge (es. decreti legge e decreti legislativi, artt. 76 e 77 Cost.).
  • Audizioni di portatori di interesse particolari [lobbies]: il termine inglese “Lobby” significa letteralmente “fare pressione”, da cui deriva il sostantivo “Lobbies” con il quale si indicano i gruppi portatori di interessi che possono essere sentiti per conoscere realtà ed interessi particolari.
  • Aventi diritto al voto: secondo il principio del suffragio universale, hanno diritto a partecipare tutti cittadini italiani che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età.
  • Camera dei Deputati: organo del Parlamento formato da 630 componenti (art. 56 Cost.). Per un approfondimento sugli organi interni e l’attività si vedano i documenti pubblicati nella sezione Materiali.
  • Costituzione: è la legge fondamentale dello Stato, entrata in vigore il primo gennaio 1948. Dall’art. 1 all’art. 12 fissa i principi fondamentali. Nella Parte I, dedicata ai diritti e doveri dei cittadini, disciplina i rapporti tra i cittadini e il potere. Nella Parte II, dedicata all’ordinamento della Repubblica, disciplina i rapporti tra i poteri e le loro attribuzioni.
  • Consultazioni online tramite questionari, invio di posizioni, documenti commentabili: processi che utilizzano le tecnologie e il web in cui individui o organizzazioni sono chiamati ad esprimere la propria opinione o posizione a partire da richieste più o meno strutturate, nella forma di risposte chiuse o aperte a domande, invio di position paper o reazioni, commenti puntuali e glosse a testi disponibili online.
  • Enti territoriali: enti per i quali il territorio rappresenta un elemento costitutivo. Secondo l’art. 114 Cost., sono enti territoriali, oltre allo Stato, le Regioni, le Province, le Città metropolitane, i Comuni. Gli organi di governo di questi enti rappresentano gli interessi della comunità locale.
  • Fiducia (voto di): il Governo si presenta al Parlamento entro dieci giorni dalla sua formazione, per ottenere la fiducia da entrambe le Camere (art. 94 Cost.). Il Presidente del Consiglio dei ministri espone il programma di governo in ciascuna Camera e le forze politiche decidono se sostenere tale programma attraverso un voto che si chiama di “fiducia”. Da tale voto iniziale dipende l’esercizio delle funzioni del Governo. Il Parlamento può costringere il Governo alle dimissioni votando la sfiducia.
  • Forma di governo: modalità secondo le quali il potere è distribuito tra gli organi fondamentali dello Stato e da questi è esercitato, nonchè il complesso dei rapporti che intercorrono tra tali organi.
  • Funzioni del Parlamento: funzione legislativa, ovvero la funzione di elaborazione, esame e approvazione delle leggi (art. 70 Cost.); funzione di revisione costituzionale (art. 138 Cost.); funzione di indirizzo politico nei confronti del Governo, che si esprime tramite il conferimento e la revoca della fiducia al Governo (art. 94 Cost.), nonché attraverso l'approvazione di mozioni, risoluzioni e ordini del giorno (strumenti finalizzati ad indirizzare l’attività del Governo); funzione di controllo nei confronti del Governo, attraverso la presentazione di interrogazioni (domande finalizzate ad acquisire informazioni su un fatto determinato) e interpellanze (domande finalizzate a conoscere l’intenzione politica del Governo). Ciascuna Camera può inoltre disporre inchieste su materie di pubblico interesse, nominando a tal fine fra i propri componenti apposite commissioni - anche bicamerali - dotate degli stessi poteri e degli stessi limiti dell’autorità giudiziaria (art. 82 Cost.).
  • Funzioni nell’ambito del procedimento legislativo: i disegni di legge discussi e approvati da una Camera devono passare all’altra Camera per essere approvati in via definitiva. Solo quando il disegno di legge è approvato da entrambe le Camere nello stesso identico testo, esso potrà divenire legge, che sarà poi promulgata dal Presidente della Repubblica.
  • Governo: organo titolare del potere esecutivo, formato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i Ministri (art. 92 Cost.).
  • Iniziativa delle leggi: Ai sensi dell’art. 71 della Costituzione, l'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere e agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale. Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli. L’iniziativa legislativa spetta anche a ciascun Consiglio regionale (art. 121 Cost.) e al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (art. 99 Cost.).
  • Interesse nazionale: formula con la quale ci si riferisce ad esigenze di carattere unitario ritenute rilevanti dallo Stato, che può quindi intervenire a disciplinarle con una propria legge.
  • Materie di competenza (competenza legislativa di Stato e Regioni): la competenza legislativa dello Stato e delle Regioni viene individuata in relazione alla materia sulla quale incide la disciplina legislativa che si vuole adottare. Ad esempio “giurisdizione e norme processuali” è una materia riservata allo Stato, ”professioni” è una materia di competenza concorrente (spetta cioè alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei princìpi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato) e ”assistenza sociale” è invece di competenza regionale. L’art. 117 della Costituzione elenca le materie di competenza esclusiva statale e di competenza concorrente. Tutte le materie che non sono elencate nell’articolo sono di competenza residuale regionale.
  • Meccanismi per facilitare il processo deliberativo online (e-deliberation): soluzioni tecnologiche per facilitare la proposizione, interazione, valutazione e votazione intorno a mozioni o proposte.
  • Mozione di sfiducia: atto con il quale il Parlamento revoca la fiducia al Governo. La Costituzione prevede che la mozione di sfiducia debba essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e che in ogni caso non possa essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione (art. 94 Cost.). In tal modo si vuole favorire una maggiore riflessione sul voto dal quale dipende la durata in carica del Governo e consentire a tutti i Parlamentari di essere presenti alla votazione.
  • Parlamento: organo titolare del potere legislativo, costituito da due Camere: Camera dei Deputati e Senato della Repubblica (art. 55 Cost.).
  • Parlamento in seduta comune: La Costituzione prevede che le Camere si riuniscano congiuntamente per esercitare alcune specifiche funzioni, tra cui l'elezione del Presidente della Repubblica, alla quale partecipano anche i delegati regionali (art. 83 Cost.). L’elezione del Presidente della Repubblica avviene con voto segreto.
  • Petizioni online: richiesta rivolta ad un’autorità pubblica, il cui processo di organizzazione, aggregazione e gestione delle adesioni si avvale del web e delle tecnologie informatiche.
  • Petizione popolare: ai sensi dell’art. 50 Cost. tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.
  • Popolo: insieme delle persone legate allo Stato dal rapporto di cittadinanza. Il popolo, la sovranità e il territorio sono gli elementi costitutivi dello Stato.
  • Presidente della Repubblica: il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale. La Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica alcuni poteri, come quello di nominare il Presidente del Consiglio dei ministri, sciogliere anticipatamente le Camere, rinviare le leggi, nominare alcune alte cariche dello Stato (artt. 87 e 88 Cost.).
  • Procedimento di revisione: la Costituzione italiana è una Costituzione rigida, che cioè non può essere modificata attraverso l’ordinario procedimento legislativo seguito dal Parlamento per l'approvazione delle leggi. Per tale ragione l’art. 138 Cost. disciplina uno specifico procedimento di revisione.
  • Processi di co-design delle politiche: procedure di progettazione collaborativa tra amministrazione erogatrice di servizi e propri utenti, anche attraverso la combinazione di facilitazione di momenti in presenza e l’utilizzo di spazi deliberativi online.
  • Promulgazione: atto con il quale il Presidente della Repubblica italiana attesta l’avvenuta approvazione di una legge da parte di entrambe le Camere e ne dispone la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e l’obbligo di osservanza da parte dell’intera comunità.
  • Quorum strutturale (del referendum): numero di partecipanti previsto dalla Costituzione affinchè la votazione espressa con il referendum abrogativo sia valida.
  • Raccolta organizzata e aggregazione online di idee e soluzioni (idea gathering): piattaforme per la gestione organizzata del processo di proposizione, discussione e prioritizzazione di proposte o soluzioni intorno a tematiche predeterminate.
  • Rapporto di fiducia: legame che intercorre tra il Parlamento e il Governo nelle forme di governo parlamentari e da cui dipende l’esercizio delle funzioni di quest’ultimo. Il Parlamento può costringere il Governo alle dimissioni votando la sfiducia.
  • Referendum abrogativo: istituto attraverso il quale gli elettori possono abrogare - cioè eliminare - una legge o un atto avente valore di legge, o una parte di essi. Ai sensi dell’art. 75 Cost., il referendum può essere indetto quando lo richiedono 500.000 elettori o cinque Consigli regionali. Il risultato del referendum è valido se la maggioranza degli aventi diritto al voto ha partecipato alla votazione.
  • Referendum consultivo: istituto attraverso il quale i cittadini possono esprimere pareri non vincolanti su determinati temi.
  • Scioglimento anticipato: decisione di porre termine alla durata della legislatura in un momento anteriore alla sua scadenza naturale, che è fissata al termine dei 5 anni dall’elezione delle Camere.
  • Senato della Repubblica: organo del Parlamento formato da 315 componenti (art. 57 Cost.). Per un approfondimento sugli organi interni e l’attività si vedano i documenti pubblicati nella sezione Materiali.


FONTE:  http://www.partecipa.gov.it/glossario.jsp

Consultazioni on line per la riforma costituzionale

Dall'8 luglio all'8 ottobre 2013 tutti i cittadini italiani potranno dare il proprio contributo alla Riforma costituzionale, partecipando alla consultazione on line sul sito www.partecipa.gov.it, compilando un questionario di due fasi: una con domande a risposta chiusa per tutti i cittadini e l'altra di approfondimento, con commenti liberi, per gli addetti ai lavori. Entrambe le sezioni, si compongono di tre diverse categorie: Forma di Governo, Democrazia diretta e Autonomie Territoriali.

Si tratta di un'occasione importante per partecipare al processo di riforma e fornire indicazioni preziose per i lavori incostituzionali. i risultati confluiranno in un rapporto che sarà pubblicato on line e consegnato al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Per eventuali richieste di informazioni si può chiamare il contact center della PA italiana, Linea Amica 803.001 o consultare i siti www.partecipa.gov.it e www.lineaamica.gov.it.

On line (http://www.partecipa.gov.it/glossario.jsp) è disponibile anche un glossario di termini relativi agli argomenti della consultazione.

venerdì 26 luglio 2013

Una soluzione cloud per la stampa on demand a disposizione delle aziende italiane, semplice e veloce


Dalla divisione ricerca e sviluppo GFP propone un’applicazione web personalizzabile per la stampa on demand dei vostri prodotti di comunicazione, personalizzati e gestibili direttamente on-line.


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Uno dei principali applicativi sviluppati, in collaborazione con Agfa Graphics, è GFP WebFront, soluzione applicativa interamente personalizzata, basata sul motore Agfa Storefront, per garantire il massimo della flessibilità e semplicità d’uso. Una piattaforma web in cloud computing per offrire ai propri Clienti la possibilità di gestire in autonomia l’intero archivio di prodotti stampati di marketing e commerciali.
In un’area riservata e totalmente personalizzata, il Cliente GFP può gestire i propri documenti, assegnare accessi ai vari rivenditori/commerciali e consentirgli di ordinare nuovo materiale pubblicitario in relazione alle politiche di comunicazione aziendale o richiedere il riassortimento di materiale promozionale/marketing a magazzino (GFP logistica è la divisione che gestisce il magazzino stampati per conto del Cliente). Inoltre, è possibile personalizzare gli stampati in base a dei modelli costruiti direttamente dall’ufficio marketing e quindi nel massimo rispetto delle regole sull’immagine coordinata aziendale, fondamentali per mantenere uno standard di qualità e riconoscibilità.
Questo strumento offre una garanzia di servizio e affidabilità del prodotto stampato, fornendo allo stesso tempo all’azienda cliente di GFP un metodo di lavoro efficace ed in grado di far risparmiare tempo al reparto marketing spesso impegnato a gestire altre attività importanti in azienda. Inoltre garantisce un servizio on-demand limitando al massimo il magazzino prodotti stampati obsoleti, potendo stampare solo quanto occorre e quando occorre.
In sintesi, alcune caratteristiche:
-       Gestione 24/7 di tutti i documenti di marketing, commerciali e tecnici senza vincoli
-       Sicurezza e livelli di approvazione della spesa, fino alla soluzione web to print in tempo reale
-       Personalizzazione sulle richieste, integrabile con i propri sistemi gestionali aziendali per mantenere traccia degli ordini e spesa
-       Editor on-line del prodotto stampato e personalizzato senza necessità di software aggiuntivo a partire dal file pronto per la stampa (PDF) o nativo (Indesign o altro)
-       Completamente integrato con il sistema web to print di GFP per massimizzare i tempi e ottimizzare i costi

Per approfondire: http://www.gfp.it/webprint

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Le nuove frontiere del 'web to print'


Si può definire  ‘web to print’ (web2print)  l'insieme delle attività di stampa che si possono avviare attraverso un sito web.  L'origine della stessa espressione ‘web to print’  è incerta, anche se ricalca il titolo di un articolo ("From Web to Print") di Jim Frew , datato 9 febbraio 1999, pubblicato su Webmonkey, una risorsa online per i web-designer, che illustrava tutta una serie di sviluppi innovativi del processo di stampa da un punto di vista commerciale, tecnico e professionale.
Successivamente, la crescente  diffusione del web ha spronato le aziende che fornivano servizi di stampa,  a comunicare con i loro partner e clienti per quanto riguarda lo svolgimento di numerose attività online, come ad esempio la preparazione di lavori di stampa, di revisione in anteprima dei propri documenti, di realizzazione di sistemi di cross media marketing,  offrendo prodotti come stampa a dato variabile, riviste, libri, stampa su tela ecc. La figura dell’utente, quindi cambia del tutto connotazione, da fruitore passivo diventa protagonista interattivo di tali processi.
Una recente ricerca, commissionata da Canon Europe, ha evidenziato che il numero di aziende grafiche dotate di una soluzione web2print crescerà del 70% nei prossimi cinque -sette anni. Lo studio è basato su una serie di interviste a stampatori, specialisti del settore digitale, centri servizi e strutture di prestampa in 13 Paesi europei, di cui circa un terzo degli intervistati ha già una soluzione webtoprint. Dalla ricerca emerge che il settore della stampa è diviso quasi equamente tra chi vorrebbe implementare immediatamente le nuove tecnologie, e utenti che, invece preferiscono affidarsi a metodi tradizionali, per esempio la trasmissione e-mail e FTP, oppure altri media digitali come i CD, DVD o i pen-drive USB per ricevere i dati dai propri clienti. Tra gli utenti tradizionali, il 25% ritiene che i costi delle tecnologie webtoprint siano un ostacolo, ma solamente il 17% delle aziende intervistate non crede affatto nel futuro di questa tecnologia. Le aziende che invece sono favorevoli all’impiego delle tecnologie web2print attualmente offrono, o pensano di offrire ai propri clienti, la possibilità di inviare file pronti per la stampa attraverso un’interfaccia web personalizzata. Chi già opera con il web2print gestisce soprattutto materiale promozionale, cancelleria, cataloghi, manuali e supporti di direct mailing. Anche nell’ambiente editoriale, dove già da oggi lo scambio di dati via web è molto più diffuso nel rapporto tra editori, collaboratori esterni e stampatori, si registra una continua crescita dell’impiego di questo tipo di tecnologia.
La digitalizzazione del ciclo produttivo nelle aziende grafiche ha contribuito a diffondere il concetto di workflow. Tutto il processo di produzione, dalla commessa alla consegna, è contenuto e controllato nell’ambito di un workflow che dialoga anche con tutte le fasi amministrative aziendali, dalla presa in carico dell’ordine alla fatturazione. Nelle aziende grafiche all’avanguardia questo flusso è certificato dalle norme ISO e sottoposto alle specifiche JDF (Job Definition Format). Il formato PDF ha consentito una veicolazione sempre più rapida dei contenuti, fino a diventare il formato stampa per eccellenza. Parallelamente, si sviluppava anche l’html, linguaggio nativo nel mondo del web che, attraverso particolari ‘mutazioni’, generava altri linguaggi derivati, arrivando all’odierno xml, largamente impiegato nella gestione di ogni tipo di workflow o processo di automazione. Si è così iniziato a parlare sempre più spesso di Job Ticket, file che consentono di gestire dinamicamente i processi attraverso il linguaggio xml. Con ‘gestione dinamica’ si intende la possibilità di trattare ogni tipo di dato prelevato in qualsiasi fase del processo, per utilizzarlo in una o più fasi contemporanee o successive nell’ambito del workflow.
Una soluzione cloud per la stampa on demand a disposizione delle aziende italiane, semplice e veloce  è stata sviluppata, ad esempio da GFP Grafica (http://www.gfp.it/webprint) in collaborazione con Agfa Graphics. Si tratta di GFP WebFront, soluzione applicativa interamente personalizzata, basata sul motore Agfa Storefront, per garantire il massimo della flessibilità e semplicità d’uso. Una piattaforma web in cloud computing per offrire ai propri clienti la possibilità di gestire in autonomia l’intero archivio di prodotti stampati di marketing e commerciali, assegnando accessi ai vari rivenditori/commerciali e consentendo di ordinare nuovo materiale pubblicitario in relazione alle politiche di comunicazione aziendale o di richiesta di riassortimento di materiale promozionale.
I sistemi editoriali per quotidiani e periodici rappresentano un primo e importante esempio di automazione web-based dei processi, di cui il web2print costituisce uno sviluppo a costi molto meno onerosi.
Nel settore dell’editoria libraria, il print-on-demand e più specificamente il book on demand, infatti, risponde quindi a reali esigenze logistiche ed economiche. Con queste premesse si sta rapidamente diffondendo l’editoria ‘personale’: grazie all’interazione tra i portali web e la stampa digitale, molti scrittori emergenti possono pubblicare i loro libri anche in poche copie a costi accessibili. I servizi on-line offerti dagli editori sono innumerevoli, dalla consulenza editoriale alla preventivazione, dallo studio dell’impaginazione alla copertina; alcuni portali inoltre offrono come servizio anche la registrazione del codice ISBN per l’identificazione dell’opera e la diffusione commerciale del volume. In questo processo la stampa digitale, intesa come uno dei possibili output o veicoli di comunicazione, sta rapidamente uscendo da un ruolo di nicchia per diventare parte integrante di un mercato nuovo, intimamente legato a modalità completamente innovative di realizzare l’intero ciclo della stampa. I tempi sempre più stretti richiesti tra l’ideazione del prodotto e la diffusione delle stesso hanno portato le case produttrici di soluzioni per la stampa digitale a sviluppare prodotti sempre più raffinati, in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in rapida trasformazione, sia dal punto di vista qualitativo che da quello dei costi.

http://www.infooggi.it/articolo/le-nuove-frontiere-del-web-to-print/46760/