venerdì 3 luglio 2015

Il nuovo DURC è online

Operativa la riforma del DURC. Dal primo luglio 2015, infatti, le imprese possono chiedere il rilascio immediato del documento unico di regolarità contributiva, se in regola con il pagamento dei contributi. Per la verifica in tempo reale sarà sufficiente un’unica interrogazione negli archivi dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse Edili, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare. Numerosi i vantaggi per i datori di lavoro e per la Pubblica amministrazione. Nel Dossier di IPSOA Quotidiano gli approfondimenti sulla nuova procedura e le istruzioni operative.

La rivoluzione, nata dalle sinergie messe in atto tra Ministero del Lavoro, INPS, INAIL e Casse edili, è il frutto di un percorso lungo circa un anno, partito dalla previsione contenuta nel primo decreto del Jobs Act (Dl 34/2014), che necessitava però del suo decreto attuativo.

Le imprese regolari possono ottenere il DURC in tempo reale, collegandosi al servizio online messo a disposizione da INPS, INAIL e Casse edili. Sarà sufficiente una interrogazione negli archivi degli Istituti con l’indicazione del codice fiscale del soggetto da verificare per ottenere il rilascio immediato del DURC in formato pdf.

In caso di irregolarità si attiverà la verifica da parte degli Enti e ne sarà data notizia al datore di lavoro perché provveda a sanarla. Mantenuta la possibilità di regolarizzazione entro 15 giorni, mentre l’invito alla regolarizzazione verrà effettuato entro 72 ore.

Il nuovo DURC ha validità di 120 giorni dalla data effettuazione della verifica. Previste, però, in via transitoria e comunque non oltre il 1° gennaio 2017, una serie di casi di esclusione per i quali conseguentemente il DURC resta assoggettato alle previgenti modalità di rilascio

Numerosi i vantaggi per imprese e professionisti, con un risparmio importante anche per le Amministrazioni ed i soggetti tenuti al rilascio.

Maggiori informazioni:

Procedura Operativa DURC online