L’ambito
della Pubblica Amministrazione (PA) dovrebbe essere quello in cui maggiormente
utilizzare le moderne strategie e tecnologie di condivisione, anche se dai
risultati di alcune ricerche sembra che il settore pubblico in generale non
stia sfruttando al massimo i benefici derivanti dal cloud computing, tra cui il
semplice accesso alle informazioni e un migliore utilizzo della conoscenza con
conseguente aumento della flessibilità, in un’ottica di business.
Questo
probabilmente è una conseguenza della considerazione dei processi documentali
come non interconnessi tra di loro e la convinzione che persone e tecnologie
coinvolti in tali processi siano da considerarsi come elementi a sé stanti,
distinti e separati tra di loro, anziché complementari, come in realtà sono.
Dalle
ricerche risulta che il 47% degli enti pubblici utilizza il cloud per
condividere i documenti, mentre per il 71% ne usufruisce per consentire ai
dipendenti di accedere alle informazione a partire da dispositivi mobili
(mobile devices). Ci sono comunque organizzazioni del settore pubblico che
riconoscono che la tecnologia possa realmente aiutare a migliorare i servizi al
cittadino erogando grande utilità e qualità. In tale contesto è importante che
i processi documentali vengano gestiti in modo che le informazioni siano
assolutamente corrette e condivise tra i vari uffici in maniera sicura ed
efficiente. La sfida è che la PA utilizzi sempre maggiormente dati in formato elettronico
e che il cloud svolga così un ruolo fondamentale nel passaggio dall’utilizzo
del cartaceo al digitale. In questo modo si può garantire accesso alle
informazioni al momento giusto e nel momento corretto, gestendo workflow
documentali organizzati in base alle proprie esigenze ed a quelle di tipo
funzionale.
Secondo
i report delle ricerche condotte si evince, inoltre, che esiste un gap tra le
tecnologie del front office e del back office, che si traduce in inefficienze,
duplicazioni e impossibilità di accedere in tempo reale alle informazioni,
minacciate anche dal problema della sicurezza degli accessi, esponendosi
addirittura a rischi di perdita di dati.
Una
delle maggiori sfide che il settore pubblico oggi affronta, riguarda proprio la
necessità di rendere le informazioni accessibili e, dunque utilizzabili sia dal
personale che dai cittadini, allo stesso tempo senza minare alla sicurezza dei
dati. Un’analisi periodica dei processi documentali, inoltre, aiuterebbe ad
identificare eventuali rischi ed opportunità al fine di migliorare la
condivisione delle informazioni in
maniera sicura, all’interno di processi che in un’azienda si verificano in modo
regolare e costante, riguardando, ad esempio, la gestione e la reportistica
finanziaria, nonché la contabilità.
http://www.infooggi.it/articolo/applicazioni-cloud-e-gestione-documentale/41164/
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