venerdì 5 dicembre 2014

Dossier 'L'albero di Lullo' - VI parte: Conoscenza e politica


INTERVISTA A ANTONIO PAGANO
REALTA’ : Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Ionio (ASAI) – U. Pagano
RUOLO: PRESIDENTE ASAI - PAGANO, Consigliere Camera dei Deputati


Per produrre conoscenza e innovazione bisogna generare una vera e propria 'mobilitazione cognitiva', che porti alla crescita collettiva superando modelli individualisti. Come è possibile secondo Lei realizzare tutto ciò?
(partecipazione, collaborazione, condivisione risorse e conoscenza)
Se il terreno di azione e' riferito, come sembra, alla dimensione pubblica dell'agire collettivo, Il problema fondamentale quando si tratta dei mobilitare coscienze e' quello di generare consapevolezza attraverso l'empatia e la condivisione
Un ruolo importante deve essere sostenuto, almeno in prima battuta, da un soggetto, che può anche essere collettivo, in grado di promuovere la motivazione in altri individui
Coloro i quali si assumono la responsabilità di portare avanti le idee hanno il compito di relazionarsi con tutte le componenti della comunità, evitando discriminazioni e selezioni di qualsiasi tipo.
Occorre dire tuttavia che nessuna mobilitazione e possibile se i processo cognitivi non avvengono dentro gli individui
Lo stimolo dal basso e' una modalità con la quale suscitare interesse nelle collettività, mobilitandole sui temi dell'interesse pubblico , se si tratta in particolare di collettivita pubbliche legate ad enti locali etc
In generale, e' interessante valutare che nei perido di crisi, accanto a una forte propensione dei soggettiva a chiudersi in se stessi, si registra anche una maggiore consapevolezza delle dinamiche di vita ordinaria ed una disponibilità al cambiamento di conseguenza


Platone ne 'La Repubblica' ipotizza come le costituzioni siano conseguenza del carattere e delle passioni e degli elementi dominanti dei propri cittadini e delle proprie classi dirigenti. Tali elementi possono essere individuati in: conoscenza, decisione e azione. Come questi tre fattori interagiscono oggi tra di loro?
(Ognuno agisce anche indirettamente nella società con le proprie conoscenze specifiche e con i propri valori e ideali, saper essere o conoscenza di sé stessi, e con le capacità di rielaborare per decidere, agendo così in un determinato modo. La forza sta nelle idee e nella capacità di rielaborarle in maniera chiara)
Ritengo fondamentale la dimensione esemplare nelle dinamiche interne ad una comunità
Colui o coloro i quali si prefiggono dei risultati di innovazione ed avanzamento sociale, devono essere identificati attraverso la propria azione, come esempi viventi di un determinato status, in modo da risultare se possibile inattaccabili perché credibili
Ritengo che i tre elementi sopra accennati debbano essere avvinti da un principio morale che determina la loro interazione, altrimenti si cade in un metodo deterministico ad effetto meccanico che non trova corrispondenza nella realtà effettuale
In questo senso, l'elemento volontaristico, tipico delle associazionismo, può rappresentare un forte collante more nell'azione collettiva

Creare una visione significa radicare le proprie idee nel futuro. Ma cosa si può fare per concorrere a migliorare la nostra società da subito?
(Il cambiamento deve partire da ognuno di noi e dentro di noi; idea comunità. Il coinvolgimento attivo è importante per costruire un terreno comune che aumenti la fiducia nelle possibilità di cambiamento reale)
non credo si possa separare il presente dal futuro, nel senso che ogni azione futura si radica di solito in una analisi del presente e che anche un annuncio di futuro possa considerarsi un cambiamento del presente, nella misura in cui promuove una maturazione delle coscienze ed un impulso interiore all'azione.


In ambito sociale si sta cercando di promuovere un nuovo 'sperimentalismo democratico': un passaggio dal governo alla governance, cioè il ritrovamento dell'efficacia e della legittimità amministrativa attraverso il coinvolgimento di cittadini e associazioni, in continua dialettica tra di loro. Come si inserisce l'attività dell''Associazione per lo Sviluppo dell'Alto Ionio (ASAI) - U. Pagano' in un discorso del genere?
(rete collaborazione, manifesto per lo sviluppo)
L'elemento più importante e probabilmente da ricercare i in un approccio non ideologico ai problemi
Prima dei metodi e delle azioni, occorre la consapevolezza che nessuno e portatore unico degli interessi collettivi, i quali si determinano in un incrocio sempre mutevole che raggiunge punti di arrivi momentanei e sempre in divenire
Chi, come l'associazione per lo sviluppo dell'alto Jonio agisce sul territorio non può mai permettersi di chiudere la porta in faccia a nessuno, anche quando vi sia stata conflittualità o vi sia non condivisione sulle linee di fondo dell'intervento sul territorio
La mobilitazione di tutti gli attori del territorio e della popolazione genera una occasione di confronto in cui ciascuno sarà chiamato per le proprie responsabilità attive ed omissive, compresi i singoli cittadini, che da un lato avranno occasione di conoscenza nel l'impegno diretto, dall'altro non potranno scaricare sui loro rappresentanti gli insuccessi della politica
Tutto ciò, pure nella estrema complessità del divenire delle cose, genera, a mio avviso,un equilibrio produttivo e fecondo.

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