Equitalia, l’ente di riscossione dei tributi
pubblici (come ad esempio quelli dell’Agenzia delle Entrate, dell’Inps o dei
Comuni), lo scorso 8 maggio ha emanato un provvedimento che rende più facile la
procedura d’accesso alla rateizzazione per importi non superiori a 50 mila
euro, limite che era di 20 mila euro fino all’entrata in vigore di tale
provvedimento. L’importo minimo di ogni rata è di 100 euro al mese, ed è
possibile ottenere una dilazione fino a 72 rate (pari a 6 anni).
I cittadini che, quindi, si trovano a dover far fronte a cartelle esattoriali possono
sfruttare tale occasione, presentando semplice domanda, tramite modulo
scaricabile dal sito di Equitalia (www.gruppoequitalia.it),
alla sezione ‘modulistica’, raggiungibile dalla ‘home/rateizzazioni’, oppure da
richiedere agli sportelli dei relativi uffici. Tale modulo deve essere
riconsegnato di persona all’agenzia di riscossione che ha emesso la cartella di
pagamento, oppure spedito con raccomandata A/R, senza il bisogno di allegare
ulteriore documentazione.
Se l’importo supera i 50 mila euro, la richiesta
dovrà essere, invece corredata da alcuni documenti, come il modello Isee e la
documentazione per dimostrare la situazione di temporanea difficoltà economica.
Il Dl n. 69/2013 (cosiddetto ‘Decreto
del fare’) stabilisce che il numero di rate previsto per la dilazione ordinaria
venga elevato fino a 120 rate mensili in casi di comprovata grave difficoltà
legata alla crisi economica.
Inoltre, fino ad otto rate, anche non consecutive
di impossibilità di pagamento, la rateizzazione
non sarà comunque revocata e il contribuente potrà continuare a
beneficiare di tali agevolazioni. Fino a quando il contribuente, invece
risulterà in regola con i pagamenti, Equitalia non potrà iscrivere a ipoteca né
attivare qualsiasi altra procedura cautelare ed esecutiva nei suoi confronti.
Nel caso poi ci sia un peggioramento della situazione economica è possibile
prorogare, ancora una volta, la rateizzazione.
Ulteriori informazioni:
Numero verde Equitalia: 800.178078
http://www.infooggi.it/articolo/rateizzazione-cartelle-esattoriali/48663/
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