·
ODBC
(Open Database Connectivity)
Un API per
l’accesso alle informazioni presenti in numerosi database, tra i quali Access,
DB2 e così via.
·
Offering
Generico evento
o servizio di apprendimento. Variabili possibili sono l’evento on demand (a cui
gli interessati accedono quando vogliono) e l’evento schedulato (evento di
apprendimento che si verifica in un
istante predeterminato).
·
OLAP (On
Line Analytical Processing)
OLAP, acronimo
che designa un insieme di tecniche software per l’analisi interattiva e veloce
di grandi quantità di dati, che è possibile esaminare in modalità piuttosto
complesse. Questa è la componente tecnologica base del Data Warehouse che, ad
esempio, serve alle aziende per analizzare i risultati delle vendite,
l’andamento dei costi di acquisto merci, al marketing per misurare il successo
di una campagna pubblicitaria, ad un’università i dati di un sondaggio e altri
casi simili. Gli strumenti OLAP hanno come obiettivo la performance nella
ricerca e il raggiungimento di un’ampiezza di interrogazione quanto più grande
possibile.
·
On line
community
Luogo di
incontro per i learners su internet. Progettata per facilitare l’interazione e
la collaborazione tra persone che condividono interessi ed esigenze comuni.
·
On line learning
Il termine
indica ormai in modo estensivo la formazione in rete, ovvero l’insieme delle
attività di formazione a distanza di terza generazione e tutte le esperienze di
apprendimento basate prevalentemente sulle tecnologie telematiche.
·
Ontologia
Nell’IT il termine
ontologia viene utilizzato per indicare un archivio informatico in cui è
possibile definire formalmente le relazioni fra i termini, i concetti, gli
oggetti, le loro proprietà e le regole logiche che governano un determinato
dominio analizzato. Un’ontologia contiene, in questo senso, una
rappresentazione della conoscenza di una particolare area di interesse, come ad
esempio un segmento di mercato, un’area scientifica, l’offerta di un’azienda,
gli skill di un gruppo di persone. Quindi, un’ontologia può essere definita
come il tentativo di formulare uno schema concettuale esaustivo e rigoroso
nell’ambito di un dato dominio; si tratta generalmente di una struttura dati
gerarchica che contiene tutte le entità rilevanti, le relazioni esistenti tra
di esse, le regole, gli assiomi e i vincoli specifici del dominio.
·
Open
learning (apprendimento aperto)
È un tipo di
approccio formativo costituito da sistemi flessibili che integrano momenti di
autoapprendimento con incontri di gruppo finalizzati allo scambio, al confronto
e all’acquisizione di nuove conoscenze.
·
Open Platform
Un concetto che
stabilisce per tutti gli utenti la possibilità di accedere, creare, pubblicare
e condividere informazioni.
·
Open
source
In informatica,
open source (sorgente aperta) indica un software i cui autori (più precisamente
i detentori dei diritti) ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e
l’apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti. Questo è realizzato
mediante l’applicazione di apposite licenze d’uso. La collaborazione di più
parti (in genere libera e spontanea) permette al prodotto finale di raggiungere
una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di
lavoro. L’open source ha tratto grande beneficio da internet, perché esso
permette a programmatori geograficamente distanti di coordinarsi e lavorare
allo stesso progetto.
Alla filosofia
del movimento open source si ispira il movimento open content (contenuti
aperti): in questo caso ad essere liberamente disponibile non è il codice
sorgente di un software ma contenuti editoriali quali testi, immagini, video e
musica. Wikipedia è un chiaro esempio dei frutti di questo movimento.
Attualmente l'open source tende ad assumere rilievo filosofico, consistendo di
una nuova concezione della vita, aperta e refrattaria ad ogni oscurantismo, che
l'open source si propone di superare mediante la condivisione della conoscenza.
·
OWL (Web
Ontology Language)
Il linguaggio
OWL è un linguaggio di markup per
rappresentare esplicitamente significato e semantica di termini con vocabolari
e relazioni tra i termini. Tale rappresentazione dei termino e delle relative
relazioni è chiamata ontologia. L’obiettivo è permettere ad applicazioni
software di elaborare il contenuto delle informazioni dei documenti scritti in
OWL, invece di presentare solo informazioni agli umani.
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