“Big Data vs. Open Data”, queste due tipologie di
contenuti informativi sono sempre più importanti per quanto riguarda lo
scenario degli elementi ineludibili dell’Agenda Digitale e di innovazione della
PA.
In breve, con l’espressione Open Data (OD) ci si
riferisce a dati aperti, informazioni raccolte e detenute dalla PA, messe poi a
disposizione dei cittadini e delle imprese, in maniera strutturata. I Big Data
(BD), invece, costituiscono un insieme di dati “big”, sia da un punto di vista
quantitativo, che qualitativo, relativamente alla loro complessità di
organizzazione e strutturazione.
L’INPS ha pubblicato per la prima volta, nel marzo
2012, una sezione dedicata agli OD, rendendo disponibili i primi dataset,
scaricabili e riutilizzabili dai cittadini, dalle amministrazioni e dagli
operatori privati, in linea con le indicazioni contenute nelle direttive
europee in materia. Gli OD diventano così una chiara risposta alla richiesta di
trasparenza della PA nei confronti dei cittadini.
In meno di un anno, dal portale INPS (www.inps.it), sono stati scaricati oltre 420.000
dati in formato aperto (OD) e il 10% dei download è stato eseguito dall’estero.
Gli utenti della sezione che hanno potuto lasciare il giudizio sui dati
scaricati, hanno dimostrato un gradimento esplicito e significativo,
attribuendo un voto pari a 7, in una scala da 1 a 10.
Segnalati dalla piattaforma europea delle
amministrazioni digitali, come uno tra i primi esempi qualitativi nel panorama
italiano, gli OD hanno ricevuto un riconoscimento chiaro di utilità sociale,
che viene confermato dalle statistiche, dimostrando di rispondere positivamente
alle esigenze di affidabilità e trasparenza nei confronti dei cittadini.
A distanza di circa un anno, la sezione del sito
INPS si arricchisce di uno spazio dedicato alle segnalazioni APP o Utility,
realizzato con gli OD INPS, nell’ottica di un riuso pubblico e privato dei
dati. Ciò consente alle PA di rendere disponibili i propri OD, permettendo al
tempo stesso, un intreccio di operatività tra diversi servizi, offerti
trasversalmente agli utenti.
La sezione OD INPS contiene 150 dataset inerenti ad
argomenti quali lavoro, pensioni e prestazioni assistenziali. Le relative
informazioni sono pubblicate ed accessibili in vari formati (secondo quanto
previsto dall’art. 8 del DL 85/2012 – Decreto Sviluppo). Attraverso gli OD, gli
enti pubblici possono condividere liberamente le reciproche risorse, preludio
di una nuova economia digitale.
Tra i più scaricati i dati relativi a “requisiti
per l’accesso al pensionamento anticipato” e quelli delle “Aliquote
contributive artigianati e commercianti”.
http://www.infooggi.it/articolo/boom-di-download-degli-open-data-inps/43653/
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