I risultati di uno studio di ricerca mondiale
condotto da trecento educatori mostra come l’utilizzo congiunto in classe di
lavagne interattive multimediali (LIM) e dispositivi personali, come tablet e
PC, risulti più efficace di quanto non lo sia nell’uso privato, poiché
migliorerebbe la capacità di passare da un apprendimento di classe a quello in
piccoli gruppi e a quello individuale. Gli educatori hanno dichiarato che le
LIM possono rivelarsi più utili del semplice PC e tablet presi singolarmente.
Il sondaggio ha rivelato come la tecnologia per la
didattica risulti più efficace se impiegata unitamente alla formazione dei
docenti, all’uso congiunto di contenuti digitali di alto livello e
all’implementazione di buone pratiche. Lo studio è stato condotto da Filigree
Consulting, una società di consulenza indipendente specializzata nel campo
della ricerca tecnologica, per conto di SMART Technologies, fornitrice di
soluzioni per la collaborazione. Stando ai risultati, il 70% degli educatori
che hanno adottato un apprendimento collaborativo di alto livello, unito
all’adozione di buone pratiche, avrebbe ottenuto un ritorno sull’investimento
superiore alla media, nonché netti sono stati i miglioramenti nei traguardi
raggiunti dagli studenti. Per contro, quasi la metà degli educatori che hanno
implementato la tecnologia per la didattica senza attuare una strategia
definita ha raggiunto un ritorno inferiore.
Alla ricerca hanno preso parte amministratori,
insegnanti ed esperti IT, provenienti da scuole e giurisdizioni di vario tipo. I risultati dello studio sono stati
pubblicati in un white paper intitolato “” Four Best Practices For Successful
Instructional Technology Deployments: Global Report and Recommendation”. I partecipanti hanno identificato quattro
buone pratiche come altamente influenti e di grande valore sulle prestazioni
complessive:
l’investimento nella definizione di una
strategia che dovrebbe precedere quello inerente all’utilizzo della tecnologia;
·
una visione inclusiva degli utenti finali della
tecnologia e una profonda comprensione delle loro esigenze;
·
la fornitura di tecnologie appropriate e luoghi
di incontro per favorire la collaborazione e la creatività;
· l’integrazione di una tecnologia robusta,
abbinata alle migliori pratiche, per raggiungere livelli avanzati di
collaborazione e relativi risultati.
Per trasformare le classi in ambienti per
l’apprendimento non basta la tecnologia, ma questa deve essere integrata e
supportata da una strategia che comprenda lo sviluppo di nuove competenze
professionali da parte dei docenti, contenuti digitali e un solido piano di
implementazione, in grado di valorizzare
al massimo la tecnologia stessa, aiutando gli studenti a ottenere risultati mirati
migliori.
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