Il progetto europeo Logical, finanziato dal Programma Central Europe, ha lo scopo di progettare, sviluppare e implementare strumenti di cloud computing nella logistica per le imprese, con particolare attenzione a quelle di piccole e medie dimensioni, soprattutto per quanto riguarda il campo dei trasporti e dell’accessibilità.
Al progetto partecipano la provincia di Bologna e l’interporto di Bologna stessa, coinvolgendo diversi fornitori di infrastrutture e agenti di sviluppo economico, alcuni istituti di ricerca tedeschi, polacchi e con sede nella Repubblica Ceca.
La soluzione di Cloud proposta da Logical offre diversi servizi a sostegno del settore logistico, basandosi, nello specifico sull’applicativo OwnCloud che ha come obiettivo il soddisfacimento di esigenze aziendali, come gestione di magazzino, e gestione di attrezzature logistiche, e presuppone altresì funzioni di ricerca di servizi logistici, tra i quali trasporto e stoccaggio, l’utilizzo di software in modalità Asp e SaaS e l’integrazione di piattaforme di gestione dell’approvvigionamento esterno.
I partner italiani, negli scorsi mesi, hanno presentato il loro strumento web-based ‘CoSPaM’, di gestione della supply chain, mentre i partner sloveni hanno presentato il ‘Sistema di eContainer’, sempre web-based, ma destinato al monitoraggio e alla tracciabilità dei container.
I fornitori tedeschi di servizi cloud di SALT Solutions hanno presentato il sistema di gestione del magazzino basato su SaaS LogBase on Demand.
Stessa importanza riveste il tema controverso, anche in questo campo, della sicurezza dei dati e della contrattualistica per l’utilizzo di servizi cloud transnazionali, analizzato a tal scopo, dall’Università di Wroclaw sulla base di un diverso approccio delle normative nazionali sui suddetti temi.
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